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UN PO' DI STORIA

Il nostro ristorante nasce nel 2000 in un locale che fin dagli anni '60 era trattoria. Con lo spirito improntato al territorio si è dunque deciso di chiamarlo “Terre del Grignolino” appunto perchè  detto vitigno ha radici solo ed esclusivamente nel territorio monferrino e astigiano e in nessun'altra parte del globo. Nel settembre 2017 si decide di rinnovare gli arredi nel classico stile vineria con cucina, per andare incontro ad un tipo di clientela che non disdegna la buona tavola e il buon bere in un ambiente più informale ma pur sempre caloroso e famigliare.

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LA CUCINA

Va da sé che la cucina segua in maniera preponderante le ricette della zona ma altresì non disdegna qualche escursione temporanea sul pesce d'acqua salata, materia prima, quest'ultima, che ha una buona parte nel vasto panorama culinario italico. Seguendo la stagionalità vengono serviti funghi, tartufi, selvaggina, lumache, rane, verdure degli orti della zona e prodotti delle nostre terre conosciuti in tutto il mondo quali il riso Carnaroli che ha un ruolo importante nella nostra cucina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GLI ANTIPASTI

Gli antipasti contraddistinguono la cucina piemontese ed è con questi che si comincia un pasto degnamente. La nostra offerta in tal senso prevede: i salumi (muletta, salame cotto, salame nel grasso, ventresca agliata, lardo, cacciatorino) l'insalata russa tradizionale, le uova ripiene, il vitello tonnato alla vecchia maniera, le verdure sottaceto, la carne battuta a coltello, i peperoni in bagna cauda, i friciulin, l'antica tartrà, il cotechino con la fonduta di toma o con la polentina di riso alle erbe fini.

 

 

 

 

 

 

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I PRIMI PIATTI

Oltre al riso già citato prima e cucinato in vari modi a mo' di risotto (al Grignolino, alla monferrina, panissa, ai funghi, ecc.) i primi piatti vedono il loro punto di forza negli agnolotti, da noi rigorosamente fatti a mano uno per uno e conditi col sugo d'arrosto ottenuto dalla cottura delle tre carni che compongono il ripieno (manzo, maiale e coniglio); i nostri primi continuano con tagliatelle, tagliolini, reginette, maltagliati, gnocchi, tutti fatti da noi e conditi con vari sughi a seconda della stagione (funghi, ragù di cinghiale, ragù di salsiccia, salsa al Castelmagno, al Gorgonzola e noci, al pesto...). Il riso e ceci, i maltagliati coi fagioli e la vellutata di funghi hanno infine una loro rilevanza e completano in parte il caleidoscopio dei primi piatti.

 

 

 

 

 

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I SECONDI  PIATTI

Il fritto misto e il bollito primeggiano nella cucina piemontese; da noi li potrete trovare, su prenotazione, all'interno di un menù degustazione creato apposta per poter assaggiare le due specialità, onore e vanto della nostra tradizione culinaria. Proseguendo l'excursus gastronomico vediamo che una parte considerevole l'hanno i piatti di  carne, col fassone piemontese che si presta per brasati, stracotti, arrosti e umidi, poi il maiale, gli avicunicoli, la selvaggina, la cacciagione e rane e lumache quand'è stagione. I pesci d'acqua dolce quali carpa, trota, tinca e anguilla fanno la loro comparsa in molte preparazioni, pur non essendo molto apprezzati dal vasto pubblico che tende a preferire il pescato di mare. Le verdure trovano la loro collocazione in molti piatti, sia d'antipasto che nei primi e come accompagnamento alle carni, però il loro trionfo avviene con la bagna caoda dove peperoni, cardi, topinambour, sedani, finocchi, verze, rape, patate, carote, barbabietole sono il coronamento per questo gustoso intingolo caldo fatto con olio, aglio e acciuga. In autunno e inverno i funghi e i tartufi arricchiscono ancor più le nostre proposte gastronomiche; essi vengono serviti in abbinamento a gustosi tagliolini o risotti o, per quanto riguarda il tartufo, grattato sopra a uova al tegamino o sul carpaccio di vitello. Chiudiamo con la selezione di formaggi in cui annoveriamo la Gorgonzola dop di Casale Monferrato, il Castelmagno e varie tome e robiole di caseifici piemontesi, il tutto accompagnato da composta di frutta o di peperone e da miele di castagno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I DOLCI

Un classico dessert della nostra cucina è il "bonet" che nel dialetto locale significa berretto, forse per la forma un po' schiacciata e irregolare che ricordava il berretto che indossavano i contadini di una volta. Esso è un budino cotto a bagnomaria ed è composto da cacao e amaretti. Servito freddo è un dolce che, grazie alle note leggermente amarognole date dal caramello, fa ben terminare un lauto pranzo senza risultare pesante. Continuando coi dolci al cucchiaio troviamo nel nostro menù  il trancio freddo alla grappa di Grignolino con salsa al fondente, la coppa sabauda che è un'antica ricetta di casa Savoia fatta con "seirass" (ricotta nostrana) e canditi e l'immancabile zabaglione che fa d'accompagnamento ai Krumiri di Casale o alla torta di nocciole della zona. Oltre a quest'ultima, tra le torte possiamo citare quella di pere alla monferrina, la torta rustica di pesche e amaretti, il morbido alle ciliegie e panna, la crostata di "meliga" e noci con crema al Barolo chinato,  e molti altri dolci classici della cucina italiana che arricchiscono con la loro presenza la nostra carta dei dessert. Il capitolo finale spetta alla frutta e qui proponiamo, durante l'autunno e l'inverno, la pera Martin sec cotta nel Malvasia mentre d'estate non mancano sulla nostra tavola le pesche della vicina Volpedo e le fragole profumate e zuccherine degli orti nostrani a cui si aggiungono mele, pere, fichi, e altra frutta della pianura e della collina, che ci servono per preparare gustosi dolci, composte e marmellate.

 

 

 

 

 

 

 

 

RistoVineria Le Terre del Grignolino - via Cardinal Massaia, 53 -15033 Casale Monferrato (AL)  P.Iva 01831830060

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